Come si usa la fliselina termoadesiva

La fliselina, anche conosciuta con il nome di fiselina, viselina o vieselina, è una tela speciale che viene utilizzata per attaccare parti di tessuto, stoffa e feltro o come “stabilizzatore” (interfodera), con lo scopo di dare una specifica forma o conferire una determina struttura a un capo d’abbigliamento.

Ampiamente utilizzata nel cucito e nei lavori creativi, la fliselina può essere di diverse tipologie come:

  • Tela fliselina bioadesiva e termoadesiva: in questo caso la fiselina si applica sfruttando il calore del ferro da stiro, utilizzato sempre a bassa temperatura, che permette di incollare tra loro i pezzi di stoffa o pannolenci che si desidera unire
  • Tela fliselina da cucire: come evidente, in questo caso non è possibile impiegare il ferro da stiro ma è necessario applicare la fiselina cucendola

Oltre che differente per tipo di applicazione, la fliselina differisce anche per “materiale”, visto che può essere di tessuto, non tessuto o di maglia.

La fliselina tessuta è estremamente stabile ma necessita di essere tagliata con lo stesso drittofilo che si utilizzerà per il capo di abbigliamento sul quale verrà applicata, la fliselina non tessuta è duratura e conferisce grande stabilità mentre la fliselina in maglia è delicata e generalmente adesiva.

Le fiseline adesive (bioadesive e termoadesive) sono molto pratiche e semplici da utilizzare poiché si applicano grazie al ferro da stiro che ne riscalda la parte in resina, consentendo così di attaccare le parti di tessuto.

Tuttavia questo tipo di fliselina non è utilizzabile con tutti i tipi di materiali, visto che in alcuni casi la colla potrebbe danneggiarli; è questo, ad esempio, il caso di tessuti come il velluto, i vinili, i tessuti con paillettes, perline o a trama larga per i quali è preferibile utilizzare la fliselina da cucire.

Altrettanto importane è prestare la giusta attenzione al peso della fiselina, cercando sempre di valutare bene qual è il peso indicato per una specifica tipologia di tessuto, ovvero quale tipo di fliselina è realmente compatibile con l’elasticità e il peso del tessuto stesso.

In linea di massima, il peso della fliselina deve essere inferiore a quello del tessuto, sebbene sia sempre consigliato fare una prova su un campione prima di utilizzarlo sul capo d’abbigliamento finale.

Come scegliere la fliselina e come applicarla

Come detto, la scelta della fliselina è strettamente correlata al tipo e al peso del tessuto sul quale andrà utilizzata.

Per quanto riguarda il peso è, come visto, necessario che quello della fiselina sia sempre inferiore a quello del tessuto stesso mentre, in base alla tipologia di tessuto, è preferibile utilizzare un tipo di fliselina rispetto a un altro.

Così per i capi in raso, in velluto e in pelle è preferibile impiegare la fliselina da cucire, per i jeans è meglio la fliselina adesiva mentre  per i vestiti in maglia è bene optare per la fliselina di maglia, nel caso in cui si voglia dare elasticità a determinate parti del capo come asole, polsini e scolli, o per la fliselina tessuta nell’ipotesi in cui si desideri conferire rigidezza al capo d’abbigliamento, ovvero rinforzarlo.

Per dare consistenza o per creare delle applicazioni da inserire su camice e t-shirt è poi ampiamente impiegata anche la fliselina in poliuretano espanso che conferisce struttura e resistenza.

La fiselina come “stabilizzatore” (interfodera) viene anch’essa utilizzata per dare forma ai vestiti e generalmente la si utilizza per le tasche delle giacche, per i giro-maniche dei gilet,  per i polsini o il colletto delle camicie e per i cinturini delle gonne.

Per quanto concerne l’applicazione della fliselina ci sono delle differenze a seconda della tipologia che si sceglie.

La fiselina da cucire (non adesiva) deve essere inserita nel capo e poi cucita con attenzione mentre la fliselina adesiva e termoadesiva si applica impiegando il ferro da stiro.

In questo caso l’adesione avviene grazie al calore del ferro da stiro che permette di sciogliere la colla della fliselina la quale, in questo modo, si fissa al capo nella parte desiderata.

Per applicare correttamente la fiselina adesiva è innanzitutto necessario disegnare la sagoma sulla parte di carta e poi tagliarla in maniera grossolana; fatto questo si stende la fliselina con lato adesivo sul rovescio del tessuto, si stira per circa 5 secondi e poi si procede a togliere la carta, sovrapponendo sul punto scelto con il lato in resina.

Si prosegue mettendo un panno inumidito sulla parte e passando nuovamente il ferro da stiro per altri 10 secondi; completata anche quest’operazione è necessario far raffreddare per 30 minuti circa così da far indurire e stabilizzare il tutto.

La fliselina adesiva o da cucire può essere acquistata in tutte le mercerie oppure direttamente online da siti specializzati in prodotti per il cucito e il fai da te mentre per quanto concerne i prezzi questi possono variare a seconda delle dimensioni e delle caratteristiche della fliselina.