Pedane riscaldanti: tutto quello che c’è da sapere su questi dispositivi

I sistemi di riscaldamento alternativi al gas naturale stanno prendendo sempre più piede all’interno delle scelte plausibili di consumatori e aziende.

Che si tratti della propria abitazione o della propria impresa, tutti quanti siamo costretti ad affrontare l’incessante aumento del prezzo del gas, che ormai da due anni è in continua ascesa, come viene anche raccontato all’interno di questo articolo del 2021.

Inoltre, le recenti disposizioni dell’UE hanno stabilito che entro il 2035 dovremo eliminare quasi totalmente le emissioni nell’atmosfera e per questo motivo i tradizionali sistemi di riscaldamento a gas non saranno più un buon metodo per migliorare la vivibilità degli ambienti.

Tra le varie alternative al gas presenti in commercio, troviamo le pedane riscaldanti, sistemi che sono in grado di svolgere un lavoro migliore rispetto ai tradizionali termosifoni e che ci permettono al contempo di risparmiare in modo considerevole sulle nostre bollette.

Nei prossimi paragrafi vedremo nel dettaglio la questione, analizzando come funzionano le pedane riscaldanti e quali sono i diversi metodi di applicazione.

Come funziona una pedana riscaldante?

Le pedane riscaldanti sono delle vere e proprie pedane che funzionano tramite la corrente elettrica e hanno il compito di riscaldare l’ambiente nel quale vengono collocate.

Funzionano in maniera similare al riscaldamento a pavimento: l’alimentazione a corrente elettrica permette alla serpentina presente al loro interno di riscaldarsi e generare calore. In altri casi la stessa corrente elettrica alimenta una lampada ad infrarossi che riscalda con i suoi raggi i corpi solidi presenti sulla pedana.

Per comprendere nello specifico come funzionano i raggi infrarossi, vi suggeriamo anche di leggere questo articolo che vi sarà molto utile.

In commercio troviamo quindi due dispositivi che vengono principalmente venduti: le pedane riscaldanti elettriche e quelle che funzionano tramite raggi infrarossi.

Altra distinzione importante è quella che riguarda l’ambito di utilizzo: possono essere infatti utilizzate in ambienti interni o esterni a seconda del modello che viene scelto.

Esistono anche dei modelli che vengono realizzati appositamente per riscaldare le postazioni da lavoro all’interno di officine e aziende, che potrete scoprire visitando la sezione dedicata all’argomento sul sito di Warmset, azienda che vi suggeriamo in questo caso specifico.

Nel prossimo paragrafo vedremo nel dettaglio quali sono i diversi ambiti di utilizzo delle pedane.

Come vengono utilizzate le pedane riscaldanti?

Come anticipato, le pedane riscaldanti funzionano in modo simile al riscaldamento a pavimento, anche se non è necessario rimuovere completamente la pavimentazione, in quanto possono essere collocate sul suo strato superficiale.

Il primo ambito di utilizzo è quello industriale: questi dispositivi permettono di riscaldare in modo molto preciso la postazione di lavoro di un operaio o un tecnico, evitando così inutili sprechi di riscaldamento per tenere alti i termosifoni.

Inoltre si possono usare anche all’interno di uffici molto grandi, con le stesse finalità appena descritte.

In molti casi, l’utilizzo delle pedane riguarda anche i dehor all’esterno dei locali, nonché i giardini delle abitazioni private: è sufficiente acquistare un modello che abbia alcuni elementi di design e si possa integrare con l’arredamento circostante e sarà certamente un’ottima aggiunta che vi garantirà un buon risparmio in bolletta.

Quali sono i vantaggi delle pedane riscaldanti?

Oltre il vantaggio che riguarda il risparmio in relazione alla bolletta del gas che viene generato da tutti i dispositivi che vengono realizzati come alternativa al riscaldamento tradizionale, notiamo anche una notevole riduzione dei consumi.

Rispetto ad altri sistemi di riscaldamento a corrente elettrica leggermente più obsoleti, una buona pedana riscaldante è in grado di raggiungere in pochi minuti i 40° sulla sua superfice, evitando così di dover essere accesa con molte ore di anticipo per essere trovata calda quando si deve utilizzare.

Infine la praticità è un elemento di forza da non trascurare: moltissimi dispositivi vengono realizzati con una pratica tecnologia plug and play. Questo significa che, una volta acquistata, vi basterà collegarla alla rete elettrica ed accenderla per poterla utilizzare immediatamente.

Guida all’installazione di una pedana riscaldante

Se avete acquistato una pedana riscaldante e desiderate installarla, vi suggeriamo per prima cosa di pulire con molta cura la pavimentazione, in modo da evitare di doverla muovere con molta frequenza per rimuovere i detriti e la polvere presenti nella parte sottostante.

A questo punto vi basterà posizionare la pedana nel luogo prescelto e collegarla con l’apposito cavo di alimentazione a 220V alla presa elettrica più vicina.

Normalmente è presente un tasto per la sua accensione e, in molti casi, è disponibile anche un pratico telecomando per l’attivazione a distanza e la regolazione della temperatura.

Se siete alle prese con l’installazione di un numero elevato di pedane nella vostra azienda, vi suggeriamo di rivolgervi prima ad un elettricista qualificato, in modo che possa creare un’apposita linea di corrente che sia in grado di sostenere la potenza richiesta da più elementi sulla stessa linea.

A questo punto non vi resta che provare questo dispositivo: siamo certi che lo troverete una soluzione perfetta e allo stesso tempo pratica per la vostra casa, la vostra attività o la vostra azienda.