Come costruire una scala in legno

scala in legno

La costruzione di una scala può servire per mille motivi, innanzitutto perché permette di collegare due piani della casa, o il soppalco, a anche una zona esterna dell’abitazione. La scala può essere acquistata, ma se si decide di farla da soli si avrà l’opportunità di risparmiare un po’ di denaro ed al contempo si potrà anche fare qualcosa di bello ed utile con le proprie mani. Fare una scala di legno da soli non è troppo difficile, se si segue qualche semplice indicazione con attenzione.

Materiale da scegliere per costruire una scala in legno:

Innanzitutto bisogna capire di che dimensione si vuole fare la propria scala. Lo scalino deve avere un’altezza di 16-17 cm a seconda, la profondità deve essere di circa 28 cm.
Ovviamente il progetto della scala dipende anche dal fatto che vogliate o meno fare un pianerottolo, se volete una o due rampe, e via dicendo. A seconda di questo tipo di valutazioni potrà servirvi più o meno legno. I legni che si usano di più per costruire le scale sono il faggio, il larice e l’abete. L’abete è il più economico ma è anche il meno duro: vi consigliamo di sceglierlo solamente se avete bisogno di una scala da usare veramente poco, solo all’occasione. Se dovete usare una scala abbastanza spesso consigliamo piuttosto di usare il larice.

Se invece avete intenzione di usare la scala spesso ed è anche esposta alle intemperie, per esempio si trova all’esterno, allora il faggio è il legno ideale: più costoso, più pregiato e senza dubbio alcuno anche più resistente degli altri.

Per fare gli scalini della vostra scala la soluzione più adatta dovrebbero essere le tavole lamellari, oppure le tavole ad incastro. Ve le consigliamo in quanto questi prodotti sono già essiccati: come sapete, il legno tende a stringersi e allargarsi quando è giovane e quindi se lavorate col legno già essiccato non ci saranno dei grossi mutamenti, nel corso del tempo.

Come ricoprire con il legno una scala esistente:

Questo discorso vale se state per costruire una scala del tutto nuova, ma anche se state rivestendo una che esiste già. Una volta scelta la struttura e il prodotto adatto per fare gli scalini, dovete anche decidere di che cosa fare i fianchi della scala di legno. I travetti lamellari possono essere una buona scelta perché sono stabili, resistenti, e sono anche disponibili in più sezioni.
Infine, lo scalino dovrebbe essere fissato sempre con estrema cura e riguardo a questo punto non esiste solo un metodo.

C’è per esempio chi fissa la pedata esternamente al fianco con tavola laterale per sorreggere il tutto; c’è chi issa la pedana esternamente al fianco, con triangolo di legno sul fianco medesimo; infine c’è anche chi mette la pedata interna al fianco, incassandola nelle fresature. In questo modo però andate anche a ridurre la larghezza della scala e quindi tenente conto, soprattutto se la scala non è molto larga di suo.

La pedata deve avere uno spessore di 3 cm minimo, per questioni di resistenza e sicurezza. L’alzata di minimo due.
Può anche essere che vi troviate nella necessità di ricoprire una scala di cemento con pannelli di legno, anche solo per motivi estetici. Anche in questo caso dovete fare dei calcoli adatti: ovviamente le tavole che usate per ricoprire lo scalino dovranno avere uno spessore di 2 cm e non di 3 perché esiste già il gradino di cemento sotto. Potete anche aggiungere il listello detto ‘toro’.

Per fissare il legno al cemento, potete usare una colla da parquet o una millechiodi, o fissare di lato il legno al cemento con i tasselli, e quindi coprire la testa delle viti col battiscopa.
In questo modo il legno sarà certamente ben fissato al cemento e l’effetto finale della nuova scala senza dubbio esteticamente molto migliore.