Intonaco rustico per interni: come realizzarlo

fare intonaco rustico

L’intonaco rustico per interni è una tecnica alternativa al intonaco classico e che, in precedenza,  era utilizzato principalmente per le cantine o locali poco frequentati. Per questo motivo venivano impiegati materiali economici ed il lavoro veniva svolto in maniera pratica e veloce, senza prestare particolare attenzione alle finiture ed ai dettagli. Oggi giorno, questo stile, è sempre più in voga e viene adottato da chi vuole rendere l’atmosfera di casa propria calda ed accogliente. I colori che, infatti, caratterizzano lo stile rustico sono esclusivamente toni caldi, come ad esempio quelli che ritroviamo nel legno, nel cotto del pavimento, nel colore della pittura o altri eventuali ornamenti di vecchi casali rustici di campagna. In questo articolo ci occuperemo di analizzare, nel dettaglio, quello che riguarda le pareti, ovvero l’intonaco.

Un fattore estremamente positivo è che, con questo tipo di tecnica, si può optare per sostituire completamente quello classico o, più semplicemente, applicarlo sopra in tutta o in alcune zone di quello già esistente. Per realizzarlo, inoltre, non serve possedere particolari capacità se non, una certa praticità. In questa guida vi spiegheremo come realizzare un intonaco rustico fai da te, o più comunemente “grezzo”, che potrà donare un aspetto nuovo alla vostra casa.

Attrezzi per intonacare in modo rustico

Oltre al indispensabile parete da decorare, i prodotti necessari per realizzare un intonaco rustico ad hoc sono:

  • Colori acrilici
  • Pennello piatto
  • Cera all’acqua
  • La chiocciola o frattazzo di spugna

Per lavori di grandi dimensioni, questi attrezzi, sono sostituiti da moderni compressori che, collegati ad un tubo, facilitano l’operazione.

Come realizzare la tecnica dell’intonaco rustico

Vi state chiedendo come fare un intonaco rustico a regola d’arte? Ecco come dovrete procedere:

  • Per la prima passata dovrete usare il pennello piatto, stendendo così il colore base sulla superficie da decorare;
  • Attendere che si asciughi completamente e nel frattempo, preparare un secondo tono di colore (non troppo contrastante con il primo ma, leggermente più scuro o più chiaro);
  • Unite al colore un po’ di cera al’acqua (la proporzione, indicativa, è di 2 parti di cera ogni 3 di colore acrilico);
  • Mescolare il composto in maniera energica, sino a renderlo omogeneo;
  • Dopo esservi assicurati che la prima passata sia completamente asciutta, con l’aiuto di una chiocciola o di un frattazzo di spugna, potrete stendere la miscela ottenuta sulla parete, con movimenti circolari. Il trucco è quello di non fare troppa pressione, altrimenti resteranno sulla parete i segni del passaggio dello straccio;

Il risultato che otterrete sarà una parete in cui alcune zone risulteranno più scolorite di altre, creando così un effetto rustico ma, allo stesso tempo armonico e bello da vedere. In poco tempo donerete un tocco di originalità al intonaco di casa vostra.

Intonaco rustico stampato per camini

Il camino è spesso associato ad ambienti rustici e sono sempre di più le famiglie che scoprono di poter benissimo integrare il loro vecchio camino in un ambiente completamente rinnovato e rimodernato, caratterizzato da un arredamento minimal e lineare, senza bisogno di alcun opera muraria. Proprio per questo motivo che sono sempre più numerose le aziende specializzate in intonaci rustici stampati ideali per donare un nuovo aspetto a camini ormai vecchi e privi di personalità.

Si tratta di rivestimenti in pietra stampata, realizzate per lo più in calcestruzzo ma che, apparentemente sembrano dei rivestimenti in vera e propria pietra a vista, estremamente suggestiva al impatto.

Quali sono le differenze tra l’intonaco rustico e l’intonaco civile?

Sicuramente ti stari domandando quale differenza c’è tra l’intonaco rustico e quello cosiddetto civile o tradizionale, te lo spieghiamo subito. L’intonaco tradizionale prevede l’applicazione di tre strati mentre quello grezzo solamente due:

  • il primo è quello a contatto con la muratura, chiamato abbozzo;
  • il secondo è quello definito intonaco arricciato o, appunto, grezzo. Esso è caratterizzato da una granulometria media ed il suo compito è quello di uniformare la superficie della muratura;
  • il terzo strato è detto intonaco civile ed ha la funzione di proteggere l’intonaco grezzo e renderlo visivamente più gradevole. É caratterizzato da una granulometria fine.