L’acqua calda non arriva? Un idraulico professionista vi dirà che è una questione di calcare!

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Non c’è cosa peggiore che farsi la doccia con l’acqua gelida, specialmente al mattino. Il rubinetto è girato verso il rosso, ma l’acqua calda si fa troppo attendere e a volte non si presenta. Una causa comunemente imputabile può essere la scarsa pressione del getto, altrimenti si potrebbe pensare ad un eccessivo flusso di acqua fredda che sovrasta il flusso d’acqua scaldato dalla caldaia. Tuttavia non tutti sanno che potrebbe essere una semplice questione di calcare a livello delle tubature!

Escludendo il malfunzionamento della caldaia o le causa sopracitate, è possibile che il calcare abbia invaso i getti o le tubature a livello di lavelli e docce. L’incrostazione provoca ostacoli al flusso d’acqua calda, tanto che sarà la sola acqua fredda ad arrivare a destinazione. Una soluzione possibile potrebbe essere quella di effettuare un lavaggio delle tubature utilizzando prodotti anticalcare o rimuovendo i filtri intasati. Purtroppo, però, non sempre basta un lavoro fai da te, infatti ci si dovrà affidare ad un idraulico professionista se si vuole risolvere il problema a monte e in modo definitivo.

Un altro problema ricorrente, è il calcare che si forma all’interno dei condotti della caldaia: essendoci temperature più elevate, il calcare si deposita più rapidamente del solito ostruendo lo scambiatore della caldaia e di conseguenza si avrà una insufficiente porduzione di acqua calda. L’unico intervento possibile per risolvere il problema è effettuare una manutenzione della caldaia stessa ad intervalli regolari, affidandosi ad un idraulico esperto che saprà cosigliare se sostituire lo scambiatore stesso o lavare il condotto.

Un ultimo problema, ma non meno importante, potrebbe essere la scarsa pressione d’acqua, la quale viene percepita dalla caldaia e ,in base a questa, viene più o meno scaldata. La caldaia monitora la pressione dell’acqua e quando varia si mette in funzione: ad esempio se si apre un rubinetto, la caldaia percepisce una variazione di pressione e riscalda l’acqua in circolo. Se vi è del calcare all’interno dell’impianto, la caldaia percepisce un aumento di pressione anche quando i rubinetti saranno chiusi, ciò comporta un malfunzionamento dell’elettronica interna e si avranno delle ripercussioni future sulle prestazioni della caldaia quando verrà erogata dell’acqua.

Qualche consiglio per accorgersi e per prevenire:

  • Se si nota che la pressione dell’acqua calda è diversa dalla pressione dell’acqua fredda, allora vi è sicuramente un problema di calcare.
  • Se il rubinetto è girato nell’estremo caldo e il risultato è acqua tiepida, allora c’è bisogno di un intervento di manutenzione della caldaia

In ogni caso è possibile intervenire con dei tentativi fai da te, effettuando un lavaggio dei tubi o un cambio di filtri, tuttavia se il problema si ripresenta in breve tempo, allora sarà giunto il momento di affidarsi ad un idraulico esperto, che interverrà sul problema tempestivamente e in maniera definitiva.