Blocco Caldaia Fai da te

Se la caldaia si blocca, vengono meno tutta una serie di comodità indispensabili per il benessere quotidiano. Dover far la doccia con l’acqua fredda in inverno oppure dormire con 8 coperte perché i termosifoni non funzionano, sono solo due esempi.

Il blocco caldaia è uno dei casi più comuni che ogni giorno i tecnici specializzati in termoidraulica, si trovano ad affrontare. E spesso la causa non è sempre la stessa.

Se il blocco della caldaia si manifesta in tutte le caldaie del mondo, almeno una volta nella vita, è anche vero che quasi mai l’apparecchiatura ci restituisce un indizio che indichi chiaramente la causa.

Cosa succede quando la caldaia si blocca? Ci aiuta a rispondere uno dei tecnici della ditta di assistenza caldaie Tecnico Caldaia Roma Srl.

Il blocco alla caldaia, si manifesta quando il sistema elettronico della stessa decide di mettersi “in protezione”. Mettendosi in protezione, la corrente non circola più nel circuito elettronico e non vi è possibilità di accendere la fiamma che scalda l’acqua destinata a rubinetti e termosifoni.

Le cause più comuni del blocco caldaia

Premesso che in questi casi è consigliabile evitare il fai da te e di affidarsi ad un tecnico caldaie specializzato, possibilmente appartenente alla casa madre produttrice, andiamo a vedere le cause che determinano il blocco della caldaia.

  • Scheda rotta: La scheda è sempre la principale indiziata. Bisogna accedervi ed effettuare una verifica con il tester che vada a confermare o ad escludere, il passaggio di corrente nel circuito. Se la scheda riceve corrente ma in uscita non la rilancia, il guasto sta nella scheda e bisognerà sostituirla. Alcune schede ospitano un fusibile rimovibile. Se questo è il vostro caso, provate a sostituirlo e testate di nuovo la scheda.
  • Valvola del Gas occlusa: Se la valvola del gas è occlusa da sporco e sedimenti, si deve provare a pulirla. Dopodiché si rimonta e si testa la caldaia. In alcuni casi è impossibile rimuovere l’occlusione e non rimane che sostituirla.
  • Pressione dell’acqua nell’impianto: Se per qualche motivo la pressione dell’acqua dell’impianto supera il livello di sicurezza di circa 1,5/2 bar (dipende dalla marca e dal modello), la caldaia si blocca. Bisogna alleggerirla spurgando i termosifoni e riportarla entro i limiti.
  • Candeletta di rilevazione: Questa candeletta, agisce a stretto contatto con la valvola del gas. La sua sostituzione è complessa. Richiedere l’intervento dell’assistenza caldaie.
  • Pompa bloccata: Se la pompa si blocca, l’acqua non circola. È consigliato far intervenire un tecnico caldaie per lo sblocco.
  • Vaso espansione danneggiato: Il vaso di espansione serve per regolare la pressione dell’acqua all’interno del circuito. Se si guasta questo elemento la caldaia va senza colpo ferire, direttamente in blocco.
  • Sonde di rilevazione: Queste sonde servono per informare la centralina i valori relativi ai fumi, alla temperatura dell’acqua e altro. Se non inviano nessun segnale, la caldaia per sicurezza va in blocco.
  • Occlusione ugelli bruciatore: Se a causa di una prolungata mancata manutenzione gli ugelli si occludono completamente, la caldaia va in blocco. Per sbloccarla occorre smontarli, pulirli e rimontarli.
  • Pressione del gas insufficiente: Problema dato dall’impianto esterno di conduttura del gas. E’ molto raro. Può anche manifestarsi a causa della mancata o insufficiente apertura del rubinetto principale del gas in casa o sul contatore.

Abbiamo elencato i motivi principali per cui una caldaia può andare in blocco. Via abbiamo dato queste informazioni solo per farvi conoscere quali possono essere le cause. Ciò non toglie che è sconsigliato procedere con il fai da te per ragioni di sicurezza. L’articolo non consiglia il fai da te.  Anzi, vi diciamo chiaramente che non lo dovete fare e che dovete chiamare una ditta assistenza caldaie di vostra fiducia in caso di blocco alla caldaia. Non ci assumiamo nessuna responsabilità in caso di guasto o incidente se procederete seguendo questi consigli autonomamente.