Trasloco utenze Luce e Gas: come muoversi?

Cosa fare per trasferire le forniture gas e luce in caso di trasloco in una nuova abitazione

 

Le forniture luce e gas, insieme alla fornitura dell’acqua, sono probabilmente le cose più essenziali da attivare prima di andare ad abitare in una nuova casa. Senza luce, acqua e gas, infatti, è impensabile traslocare e vivere in maniera dignitosa.

 

Prima ancora di pensare a come inscatolare mobili e suppellettili, seguendo magari i nostri consigli su come organizzare un trasloco, bisogna organizzarsi per attivare le nuove utenze domestiche, anche perché i tempi possono variare in base alla situazione in cui ci si trova.

 

Dietro un’unica necessità, ovvero quella di avere le utenze attive, possono infatti celarsi differenti procedure, in base allo stato pregresso dei contratti. Nello specifico, come ben riassunto nella seguente infografica fornita dal portale Abbassalebollette.it:

 

Infografica elaborata dal portale www.abbassalebollette.it

 

laddove non è neanche presente un contatore, bisogna richiedere l’allaccio; se il contatore è stato allacciato alla rete ma non è mai entrato in funzione, bisogna richiederne l’attivazione; se invece il contatore è stato allacciato e attivato, bisogna richiedere la voltura se la fornitura è attiva o il subentro se la fornitura era stata sospesa dal precedente inquilino.

 

Vediamo meglio nel dettaglio tempi e costi di ogni procedura.

 

Allaccio del Contatore Luce o Gas: tempi e costi

Come anticipato, la procedura di allaccio di un contatore va richiesta quando non esiste affatto un collegamento alla rete. Solitamente questa procedura va effettuata in caso di nuove costruzioni o di abitazioni su cui sono stati effettuati interventi di ristrutturazione e/o suddivisione delle unità immobiliari. Nel caso del gas metano, l’allaccio può essere richiesto anche a seguito della nuova metanizzazione di una zona o del cambio del generatore di calore per installazione di una caldaia alimentata a gas.

 

Fatta questa premessa, l’allaccio va dunque richiesto al distributore di zona competente, anche se tale richiesta può essere effettuata direttamente da una società di vendita (per capirci, nel caso dell’energia elettrica, le società di vendita sono i fornitori come Enel Energia, A2A, ENI Plenitude, E.ON, Sorgenia, mentre il distributore di zona può essere e-distribuzione. Per conoscere esattamente il distributore di zona competente, si può consultare l’elenco disponibile sul sito dell’Autorità ARERA al seguente link: https://www.arera.it/ModuliDinamiciPortale/elencooperatori/elencoOperatoriHome). La procedura di allaccio, rispetto alle altre procedure, è quella più lunga e costosa, oltre ad essere difficile da preventivare in fase di richiesta.

 

Sia che si tratti dell’energia elettrica o del gas, se si richiede l’allaccio di un nuovo contatore è sempre necessario che il distributore effettui un sopralluogo preliminare per valutare la fattibilità dell’intervento e stimarne i costi. Per l’allaccio, infatti, possono essere necessari interventi di installazione di pali o effettuazione di scavi per raggiungere il primo punto di collegamento utile, sempre se possibile.

 

Una volta elaborato il preventivo, il cliente finale ha facoltà di accettare tale preventivo o declinare l’offerta, per cui la richiesta di allaccio non è vincolante. In caso di accettazione, il distributore ha dai 30 ai 60 giorni di tempo per eseguire i lavori ed installare il contatore.

Attivazione del Contatore Luce o Gas: tempi e costi

Una volta eseguito l’allaccio, il contatore è installato e collegato alla rete di distribuzione nazionale e ha un codice univoco identificativo. Nello specifico ci sarà un codice POD per il contatore della luce e un PDR per il contatore del gas. Tuttavia, per entrare in fornitura, tale contatore deve essere attivato.

 

Questa situazione è abbastanza comune nel caso di  abitazioni di nuova costruzione in cui il costruttore ha provveduto a richiedere l’allaccio e ha pagato l’installazione dei nuovi contatori, ma questi sono ancora da attivare.

 

La prima attivazione ha tempi relativamente brevi: 5-7 giorni lavorativi nel caso della luce, circa 10-15 giorni lavorativi nel caso del gas. Per il gas, infatti, potrebbe essere necessario l’intervento del tecnico del distributore che provveda alla rimozione di eventuali sigilli.

 

Il costo della prima attivazione va dai 50 ai 70 euro per ogni utenza.

Subentro della fornitura Luce o Gas: tempi e costi

Il subentro va richiesto nel caso in cui il contatore è allacciato alla rete ma la fornitura non è attiva. Questa situazione si verifica quando la casa era stata già abitata e poi lasciata vuota per un po’ di tempo. Situazione comune sia in caso di affitto che di compravendita di un immobile. Il subentro è un’operazione burocratica abbastanza rapida, che richiede mediamente 3 giorni lavorativi per un contatore luce e 5 giorni lavorativi per un contatore del gas. Il costo oscilla tra i 50 e i 70 euro.

 

Voltura della fornitura Luce o Gas: tempi e costi

La voltura, di fatto, è un semplice cambio di intestatario del contratto, effettuato presso la stessa società di vendita. Questa procedura, dunque, va richiesta se ci si trasferisce in un’abitazione in cui le forniture sono ancora attive e serve anche per cambiare l’intestatario in caso di variazioni all’interno del nucleo familiare sul reale intestatario del contratto.

I tempi per una voltura si aggirano intorno ai 7 giorni lavorativi e il costo è il medesimo del subentro, per cui si aggira su un importo che va dai 50 a i 70 euro.

Nuova fornitura? Valuta un nuovo Fornitore

Coma abbiamo capito, in fase di trasloco, di fatto, non si trasferiscono i contratti da un’abitazione all’altra, ma semplicemente si cessa il vecchio contratto e si attiva un nuovo contratto. Per la luce è importante comunicare il titolo abitativo di prima abitazione entro 180 giorni dalla sottoscrizione del contratto, in modo da non vedersi applicate le condizioni economiche per le utenze non residenti (come per le seconde case).

 

Il trasloco, tuttavia, può essere un’ottima occasione per guardarsi intorno e approfittare per valutare le proposte commerciali dei vari operatori presenti sul mercato libero. Scegliere una tariffa per l’energia elettrica e il gas conveniente, infatti, può consentire risparmi di centinaia di euro ogni anno, per cui vale assolutamente la pena investire qualche minuto del proprio tempo per consultare un comparatore di offerte per trovare le tariffe gas e luce più convenienti per la casa.