Quanto vale la mia casa? Come valutare un immobile
Prima di vendere un immobile, tante persone si fanno una domanda fondamentale, ovvero: “quanto vale la mia casa?”. Si tratta di un quesito importantissimo e al quale è molto difficile dare una risposta immediata. Questo perché il valore di una casa varia in virtù di numerosissimi fattori e, ad un occhio poco esperto, può risultare alquanto complicato individuarli tutti. Ma allora come fare a valutare un immobile? Qual è il metodo per poterlo vendere senza scoprire di aver accettato un’offerta troppo bassa a causa di un errore di valutazione? Con i consigli di Gruppo More, un gruppo nato dall’unione di sei storiche agenzie immobiliari a Modena, proveremo a dare risposte a queste domande.
Stimare correttamente il valore del proprio immobile è di vitale importanza prima di cominciare qualunque trattativa di vendita o di affitto. Si tratta del primo passo di un percorso che ai più appare costellato di dubbi. Non è un’operazione semplice, ma con un po’ di determinazione e muovendosi passo dopo passo è possibile capire come fare a valutare un immobile.
Quanto vale la mia casa? I fattori determinanti nella stima del prezzo
I fattori determinanti nella stima del prezzo di un immobile sono innanzitutto tre: la dimensione, il valore al metro quadro e i “coefficienti di merito”. Si tratta di tre dettagli necessari per determinare il valore commerciale di una casa (ben diverso dal valore catastale), che andrà poi a costituire un punto di riferimento nelle operazioni di compravendita.
Semplicemente, basta procedere alla moltiplicazione di superficie, valore al metro quadro e coefficienti di merito.
Superficie commerciale: cos’è e come calcolarla per valutare un immobile
Il primo dei fattori da prendere in considerazione è la dimensione dell’immobile, ovvero la superficie commerciale. Essa non va confusa con le superfici calpestabili, in quanto comprende anche muri interni, muri esterni e superfici scoperte (terrazzi, balconi, giardini, pertinenze, ecc.).
Per calcolare la superficie commerciale bisogna infatti prendere in considerazione tutte le superfici dell’immobile, alle quali applicare alcuni correttivi, riportati sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Il valore al metro quadro di un immobile: come valutare il fattore
Una volta individuata la superficie commerciale della casa, lo sguardo di chi deve valutare un immobile deve spostarsi sul valore al metro quadro (che, come la superficie commerciale, deriva a sua volta da una serie di fattori).
La quotazione al metro quadro è essenzialmente una stima dei prezzi al metro quadro riferibili agli immobili di una determinata zona.
A determinarla concorrono l’ubicazione della casa (se si trova in città o in campagna, in centro o in periferia), le condizioni interne ed esterne dell’immobile e il suo stato generale di conservazione.
A riguardo, l’Agenzia dell’Entrate – tramite l’Osservatorio del Mercato Immobiliare – aggiorna semestralmente le quotazioni di ogni zona territoriale delimitata, individuando dei valori di riferimento in euro al metro quadrato.
Coefficienti di merito: cosa sono e perché sono importanti nella valutazione di un immobile
I coefficienti di merito, infine, sono dei dettagli che concorrono ad aumentare o a diminuire il valore di un’abitazione. Si tratta di valori espressi in percentuale, che incidono sul prezzo in base al piano, allo stato e all’età dell’immobile, nonché al suo stato di conservazione.
Quanto vale la mia casa? Come valutare un immobile
Una volta individuati superficie commerciale, valore al metro quadro e coefficienti di merito, per calcolare il valore dell’immobile basta moltiplicare tra loro tutti e tre i fattori. Si tratta di un calcolo piuttosto intuitivo per fare una prima stima del valore di un immobile.
Tuttavia, il metodo migliore per valutare una casa è sicuramente la stima di un professionista qualificato (ad esempio un agente immobiliare esperto), in grado di individuare nel modo più corretto tutti i fattori in gioco e, al contempo, di fornirvi il prezzo giusto per un determinato immobile.