Manutenzione pannelli fotovoltaici? Chiedi all’esperto

Chi sta pensando di installare i pannelli fotovoltaici nella sua abitazione o azienda deve tenere bene a mente una cosa: la manutenzione di un impianto fotovoltaico è importante per garantire la vita delle attrezzature per gli anni garantiti dal produttore e soprattutto senza troppe spese per interventi o riparazioni. La domanda che dovrebbe farsi chi vuole installare questo tipo d’impianto è: “Ma la manutenzione del fotovoltaico è obbligatoria?”.

Ebbene, esiste un vincolo per i pannelli che impiegano potenze che superano gli 11.08 KW, come stabilito dalla delibera 78/2016 dell’Autorità per l’Energia Elettrica. Invece, per gli impianti fotovoltaici con potenza inferiore a 11.08 KW la manutenzione viene consigliata e raccomandata, ma non c’è obbligo. La manutenzione di un impianto fotovoltaico spetta a tecnici qualificati. Nei casi obbligatori, se questa non viene eseguita, il gestore della rete può intervenire procedendo al distaccamento dell’impianto e al blocco degli incentivi.

La prevenzione è sempre la formula migliore

Installare il fotovoltaico non può essere una cosa che si fa e poi si lascia al suo destino, perché è monitorando costantemente l’andamento dell’impianto che si possono prevenire complicazioni e guasti. Anche perché, per un corretto funzionamento, la manutenzione di un impianto fotovoltaico deve avvenire almeno una volta l’anno. In questi casi si tratta di interventi ordinari. Spesso, le condizioni atmosferiche possono inficiare la funzione dell’impianto: foglie, terra, pioggia di sabbia o neve possono influire sull’efficienza dei pannelli, abbassando le prestazioni anche più del 20% se non si interviene al più presto. La cosa più utile da fare è l’ispezione periodica, così da mantenere una corretta funzione dei pannelli fotovoltaici. Se questi ultimi risultassero sporchi basterà lavarli con acqua: questa procedura è da seguire nei periodi senza piogge, perché solitamente è l’acqua piovana che spazza via i residui. Però, questa pulizia è sempre meglio farla fare agli addetti specializzati nella manutenzione di un impianto fotovoltaico almeno una volta l’anno, quando intervengono sull’ impianto sia per la manutenzione ordinaria che per la pulizia. Il costo dell’intervento residenziale si aggira sui 100/150 € a KW e la pulizia dipende dal grado di sporcizia presente e dalla grandezza dell’impianto.

Manutenzione preventiva di un impianto fotovoltaico

Gli addetti alla manutenzione di un impianto fotovoltaico sono professionisti che svolgono questi interventi in sicurezza e con le giuste strumentazioni. Il momento per richiedere l’intervento scatta qualora si trovino delle irregolarità nelle bollette o nel software che monitora l’impianto. Comunque, l’ispezione straordinaria dovrebbe essere eseguita almeno ogni cinque anni da tecnici specializzati. Tra l’altro, la manutenzione quando è preventiva fa in modo di evitare problemi ai quali, magari, non si era pensato. Può capitare che con un’ispezione si notino danni nella cabina dei quadri elettrici causati da roditori, così come danni dovuti all’usura dei componenti elettrici. Tutti gli impianti consentono di effettuare una manutenzione preventiva, anche perché è possibile controllarli da remoto, da applicazioni o PC 24 ore su 24. Sapendo che un’ora di sole al giorno soddisfa il fabbisogno di un anno grazie ai pannelli, si può controllare sempre in tempo reale il consumo e la produzione. Quindi, non è possibile non accorgersi che l’impianto ha necessità di essere controllato. La manutenzione della struttura fotovoltaica deve essere interpretata come un investimento che si fa per mantenere efficiente il proprio impianto nel tempo.

Differenza tra manutenzione ordinaria e straordinaria

Per essere sicuri dell’efficienza dell’impianto fotovoltaico è bene prendere in considerazione un contratto di manutenzione con una ditta specializzata. Chi è proprietario dell’impianto possiede tutta la documentazione relativa alla manutenzione sia ordinaria che straordinaria con un registro dove apporre il nome del tecnico e tutti gli interventi eseguiti: i controlli relativi alla batteria di accumulo, all’inverter, ai moduli fotovoltaici etc. Ma per comprendere meglio vediamo la differenza tra interventi ordinari e straordinari nella manutenzione di un impianto fotovoltaico.

La manutenzione ordinaria annuale prevede che la ditta che effettua il servizio si accerti di:

  • ispezionare tutti i moduli, controllando il fissaggio dei bulloni alla struttura;
  • ispezionare i vetri dei pannelli;
  • controllare tutti i cavi e le scatole elettriche;
  • controllare il funzionamento di tutti gli interruttori di protezione;
  • verificare la produzione di energia dell’impianto;
  • eseguire la pulizia delle apparecchiature: una ditta specializzata nella manutenzione degli impianti fotovoltaici esegue la pulizia con macchinari adatti al lavaggio dei pannelli.

La manutenzione straordinaria prevede:

  • interventi di sostituzione pezzi principali dell’impianto;
  • manutenzione e sostituzione dell’inverter;
  • manutenzione o sostituzione della batteria di accumulo;
  • spostamento dei moduli;
  • aumento di potenza dell’impianto.

Tutti i lavori di manutenzione di un impianto fotovoltaico o di ammodernamento devono essere comunicati al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) solo in caso di notevoli cambiamenti all’impianto. L’ente si riserva comunque il diritto di fare controlli a sua discrezione per verificare che l’impianto abbia i requisiti richiesti per mantenere gli incentivi concessi. Tutti gli interventi che comportano cambiamenti nei componenti fondamentali come inverter o moduli devono essere comunicati entro 60 giorni dal completamento dei lavori, mentre gli interventi di natura ordinaria non sono soggetti a obbligo di comunicazione.