Fai da te: come sgorgare il lavandino della cucina

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Oggi vedremo insieme come sturare il lavello della cucina. È un’operazione che siamo costretti a svolgere quando l’acqua non defluisce più oppure defluisce con difficoltà nella tubatura di scarico. L’otturazione del lavello, nella maggior parte dei casi, è causata da residui di cibo e di sapone che si solidificano e vanno a depositarsi sulle tubazioni. Oppure capita di frequente quando gli scarichi hanno poca pendenza.

Esistono diversi sistemi validissimi fai da te (con l’aiuto dei giusti attrezzi di Esconti) ai quali possiamo ricorrere, invece che acquistare quei prodotti che si trovano in commercio costosi, altamente inquinanti e spesso dannosi per le tubazioni, o dover ricorrere ad un idraulico. Vediamo nel dettaglio quali sono queste valide alternative e come procedere:

Acqua calda con sale e bicarbonato per sturare il lavandino

Versa nello scarico otturato un composto di sale e bicarbonato in egual misura. Dopo aver versato i due composti metti a bollire l’acqua in una pentola e versacela dentro. Nell’arco di pochi minuti lo scarico tornerà libero e pulito. È consigliabile eseguire questa pratica periodicamente, ad esempio ogni cinque/sei mesi, anche se lo scarico non presenta alcun ingorgo, per prevenire l’otturazione.

Con lo sturalavandino (o stantuffo)

Il vecchio e caro sturalavandino è un buon alleato in questi casi, uno strumento semplice ma efficace. Per poterlo utilizzare al meglio, occorre riempire il lavello fino a metà della sua capienza con acqua calda, oppure fino a che l’acqua ricopre tutta la parte di gomma dello stantuffo. Togliere il tappo di scarico e bloccare la paletta con uno straccio. Posizionare lo sturalavandini esattamente sullo scarico creando un effetto sottovuoto. Mettendo le mani sul manico, una sopra l’altra, esercitare una pressione verso il basso e aspettare che lo stantuffo si risollevi da solo. Ripeti il movimento velocemente e per tante volte (dieci, dodici volte circa). Infine, togliere lo stantuffo e verificare che l’otturazione sia risolta, in caso contrario ripetere tutta procedura da capo. Vi consigliamo di utilizzare dei guanti di gomma per evitare il contatto con l’acqua sporca e migliorare la presa sullo stantuffo. Potrebbe essere utile usare anche un bastoncino metallico, come quelli degli idraulici ad esempio

Sturare il lavandino con la soda caustica

Quando l’otturazione è molto importante possiamo ricorrere alla soda caustica, versando tre cucchiai nello scarico insieme ad un litro di acqua bollente. Attendere mezz’ora e tornare per verificare se il lavello è ancora otturato. Se optiamo per questo sistema tante sono le precauzioni da utilizzare data l’aggressività e tossicità di questo prodotto. Innanzitutto, si consiglia di indossare i guanti per proteggere le mani dal contatto con la soda che può rivelarsi corrosiva. Consigliamo di utilizzare anche la mascherina e gli occhialini per proteggere gli occhi e allontanarsi subito dopo aver versato l’acqua calda.

Con il detersivo

Si possono utilizzare detersivi per piatti, bagnoschiuma o shampoo, prodotti che abbiamo sempre in casa a disposizione. Versate mezzo bicchiere di detersivo nello scarico del lavello e lascia agire per diverse ore, meglio se tutta la notte. Al mattino riscalda una pentola d’acqua calda e versala nello scarico. Verificare la riuscita dell’operazione, se non andata a buon fine utilizzare un altro dei metodi descritti in questo articolo.

Sturare il lavandino con la coca cola

Proprio così: la coca cola! Versare una bottiglia di questa bevanda nello scarico è un altro metodo che si rivela efficace per rimuovere gli ingorghi del lavabo. Se non si ha a disposizione la coca cola si può utilizzare una qualsiasi bevanda gassata in caso di emergenza.

Sturare il lavandino con il bicarbonato e l’aceto

La reazione chimica tra bicarbonato e aceto può rivelarsi ottima per liberare il lavello da un ingorgo. Versa un bicchiere intero di bicarbonato e mezzo litro di aceto nello scarico seguito da un litro d’acqua bollente. A questa operazione possiamo aggiungere un’azione meccanica quale quella dello stantuffo. Integrando i due metodi potremmo raggiungere un ottimo risultato.

Acqua calda, sale e aceto per sturare il lavandino

Ecco un’altra soluzione con ingredienti sempre presenti nella nostra cucina. Si procede mettendo a bollire 1 litro d’acqua alla quale aggiungere, una volta raggiunta l’ebollizione, 5 cucchiai di sale grosso. Poi separatamente versare mezzo litro di aceto di vino bianco in un pentolino e scaldare. Procede versando negli scarichi prima l’aceto, poi l’acqua calda e attendere.

Soda da bucato

Per liberare gli scarichi o anche preventivamente si può utilizzare la soda da bucato chiamata anche soda Solvay. È un prodotto ben differente dalla soda caustica (idrossido di sodio), si tratta infatti di un prodotto ecologico in polvere per la pulizia della casa. È facilmente reperibile sugli scaffali del supermercato accanto ai detersivi per lavatrice. Versarne almeno 4 cucchiai nello scarico seguito da un litro di acqua bollente.

Acido citrico e bicarbonato per sturare il lavandino

La reazione e l’efficacia che si ottiene con la combinazione di acido citrico e bicarbonato è simile a quella tra aceto e bicarbonato. Versate negli scarichi mezzo bicchiere di acido citrico, fate seguire da mezzo bicchiere di bicarbonato e da un litro d’acqua calda. Attendere con pazienza che il rimedio agisca.