Come organizzare un piccolo trasloco: consigli dalla A alla Z
Possiamo dirlo con assoluta certezza: organizzare un piccolo trasloco comporta lo stesso senso di smarrimento che si prova quando si organizza un trasloco internazionale.
Sì, perché è proprio l’idea di traslocare che spaventa perché ci sono tante cose da fare e tanti pericoli da evitare con accorgimenti da prendere se si vuole evitare di ritrovarsi con mobili graffiati, specchi rotti o elettrodomestici inutilizzabili.
Non c’è nulla da temere, però, perché è sufficiente avere un po’ di consigli per organizzare il perfetto piccolo trasloco e non provocare danni. Vediamoli insieme. Ci siamo avvalsi della collaborazione degli esperti di 3CTraslochi che da decenni organizzano piccoli e grandi traslochi su tutto il territorio nazionale e non solo.
I consigli degli esperti per organizzare un piccolo trasloco
Veniamo al dunque e condividiamo tutto quello che ci hanno detto gli esperti che abbiamo contattato.
Il primo segreto per organizzare un trasloco senza stress è proprio quello di affidarsi a degli esperti. Sebbene il trasloco fai da te sia preso in considerazione da moltissime persone, non è quasi mai la soluzione giusta.
Perché? Lo spieghiamo subito. Organizzare un trasloco fai da te significa farsi carico sia di tutta la parte organizzativa che di quella pratica. Non ci saranno solo gli scatoloni da riempire, i mobili da smontare, gli elettrodomestici da imballare. Si dovrà trovare un furgone capiente, magari noleggiandolo, si dovranno chiedere dei permessi specifici se si è in zone specifiche della città come i centri storici e così via. Una mole di stress che ha dei costi sia in termini economici sia in termini di tempo da investire in tutto questo.
Spesso, poi, si dovrà chiedere aiuto ad amici e parenti che non sempre sono disponibili nelle stesse date e negli stessi orari di nostro interesse. Ecco, quindi, che contattare una ditta di traslochi seria e affidabile è la prima cosa da fare.
I professionisti si faranno carico di tutta la parte del trasporto dal punto A al punto B portando tutto il necessario nella nuova casa.
Un secondo segreto è ancora più pratico. Occhio a come si fanno gli scatoloni. Sappiamo bene che si tratta dell’aspetto più temuto del trasloco, ma anche della fase più importante. Basta un po’ di organizzazione per non perdere e non rompere nulla: parola di esperti.
Dopo qualche utile consiglio su come imballare i bicchieri per un trasloco si è temprati a sufficienza per iniziare a preparare i vari scatoloni. Un piccolo consiglio da segnare è quello di preparare un file con i dettagli del contenuto di ogni singolo scatolone, così da avere sempre presente cosa c’è all’interno di ciascuno di essi.
Questo è un plus importante soprattutto quando si sarà nella nuova casa e si avrà la necessità di trovare con facilità alcune cose. Di solito questo è sempre un problema con cui fare i conti.
Dopo aver preparato gli scatoloni tocca a mobili ed elettrodomestici. Anche in questo caso gli esperti ci hanno dato una dritta. Con lo smontaggio dei mobili per un trasloco si deve iniziare da quelli che si utilizzano meno. Lasciare per ultime cucina e stanza da letto può essere una buona idea.
Tocca, poi, agli elettrodomestici. Dopo qualche consiglio su come imballare una lavatrice si è pronti anche per frigorifero, congelatore, asciugatrice, lavastoviglie e via dicendo.
Ogni step di un trasloco, piccolo o grande che sia, ha la sua importanza e seguirli tutti con attenzione aiuta a rendere le cose più semplici e a fare tutto senza stress.
Avere al proprio fianco dei professionisti permette di vivere tutto in maniera più leggera. Quando si arriverà nella nuova casa ci saranno diverse cose da fare e nuovi problemi con cui fare i conti.
Si dovrà, ad esempio, pensare a come montare le tende da sole a come arredare il bagno, la cucina, la stanza da letto, a come rendere più accogliente uno spazio aperto e così via. Per questo motivo, avere un valido supporto quantomeno in fase di trasloco aiuta a fare le cose con più calma.
Un piccolo trasloco sembra semplice sulla carta ma, come abbiamo visto, può nascondere diverse insidie e un bel po’ di stress e stanchezza. Sarà tutto più semplice se lo si affronta nel migliore dei modi e se si riesce a organizzare tutto nei minimi dettagli, seguendo anche questi piccoli consigli che abbiamo dato.